Risultato della ricerca: elegante
mattiabonavida
Glamour decay project. Progetto fotografico che impiega luoghi in abbandono, per creare contrasto con uno stile moderno ed elegante nel vestiario.
Fabrygot
Lo scatto è stato fatto dai giardini di Castel Thun situato in Val di Non (Trentino) La Val di Non è la terra trentina che può contare il maggior numero di castelli e residenze nobiliari. Nascosti tra fitti boschi o imperanti su immense distese di meleti. Talora si presentano come suggestivi ruderi a picco sulla roccia, come il romantico Castello d’Altaguardia, altre volte invece conservano il loro antico aspetto elegante ed imponente come Castel Thun, Castel Valer e Castel Malgolo. Molti castelli sono stati trasformati in eleganti residenze private, ma è sufficiente una visita a Castel Thun per rendersi conto della ricchezza del patrimonio castellano anaune.
Walterobia
...ero li fermo aspettando gli altri che erano ancora nel tempio , la mia macchian fotografica all\'interno della borsa.. lei è scesa dalla piccola imbarcazione insieme ad altri , elegante nel suo semplice vestito, sobria nel fare , nel muoversi, nel guardare....ho tirato fuori la mia macchina e con emozione l\'ho inquadrata e scattato rapido senza pensare, prima ancora che la sua mano coprisse l\'imbarazzo e il suo sorriso. Ho detto \" Sorry\" e lei sorridendo si è confusa con il resto dei pellegrini
rita mantarro
Torino. Il Ponte Vittorio Emanuele I, sullo sfondo la collina torinese e Superga. Il nome al ponte è stato dato dai Savoia, ma è conosciuto anche come “il ponte di pietra” per la sua elegante struttura a cinque arcate in grigia pietra di Cumiana e come “il ponte napoleonico”, poiché fu costruito nel 1810 nel corso della dominazione francese a Torino in sostituzione dell’antico ponte in legno di Porta di Po.
en.giuliani
Piazza IX aprile è il luogo più elegante di Taormina. Dalla balconata si ammira un magnifico panorama che abbraccia l'Etna, la baia di Naxos e i ruderi del teatro antico di Taormina. La piazza si chiama così perché il 9 aprile del 1860, durante una messa nella cattedrale taorminese, si sparse la voce che Garibaldi era sbarcato a Marsala per cominciare dalla Sicilia la liberazione dai Borboni. La notizia si rivelò falsa: infatti Garibaldi sarebbe sbarcato a Marsala solo un mese dopo, cioè il 9 maggio. I taorminesi vollero ugualmente ricordare quella data, dedicandole la piazza più bella della città. Prima di allora, la piazza si chiamava Piazza Sant'Agostino, dal nome della chiesa edificata nel 1448 e che occupa un lato della piazza. La chiesa è oggi sede della Biblioteca Comunale. Un altro edificio religioso si trova su piazza IX aprile. Si tratta della chiesa di San Giuseppe, edificata nel XVII secolo. La chiesa è ancora aperta al culto ed è affidata ai Padri Salesiani. Rappresenta un bell'esempio di barocco siciliano. Di notevole bellezza è la duplice scalinata collocata davanti l'ingresso. L'edificio più importante della piazza è certamente la torre, detta dell'Orologio. Costruita nel XII secolo, fu più volte distrutta nel corso del tempo, ma fu sempre ricostruita.
mauriziot
...un antico tempio birmano, decorato in oro, e ... un elegante e possente germanico, che entra nell'inquadratura dei miei scatti per il solito HDR con la macchina sul cavalletto per mancanza di sobrietà o di educazione. In Birmania ho resistito alla tentazione di fotografare il "turista", soggetto spesso comico e talvolta ridicolo, specie quando si sente animato da uno stato di superiorità nei confronti degli indigeni, ma questa foto è capitata per caso, come sono in genere le migliori, e allora non ho resistito alla tentazione di pubblicarla. Sagang, Febbraio 2017
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch’egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l’altitudine.
mauriziot
... a Venezia. Una maschera elegante, ben diversa da quella dello Zombi, postata precedentemente. Febbraio 2014
mino magnifico
sono anni che fotografo i fenicotteri ed ancora non mi abituo alla loro elegante ed armonica bellezza. Mi emoziono sempre
salvatoresisca
La luce penetra forzatamente dalla fessura per illuminare l'elegante e fascinosa ragazza che osserva meravigliata attraverso la stessa.
Raffaella.Coreggioli
Papilio machaon (Linneus, 1758) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 32-45 apertura alare: 70 - 100 mm Descrizione della specie: Il Macaone è una farfalla della famiglia delle Papilionidae, famiglia prevalentemente tropicale, di cui solo 9 specie presenti in Italia. Con i suoi circa 8 centimetri di apertura alare massima, non è difficile incontrarla e notarla soprattutto nelle campagne o in collina dall'inizio della primavera (periodo in cui le crisalidi sfarfallano), fino ad autunno inoltrato. Elegante ed agile nel volo, il maschio è anche difensore del proprio territorio; se vi capitasse di vederne due che volteggiano vicini in audaci acrobazie, probabilmente uno sta cercando di cacciare l'altro. Presenta il tipico comportamento da Butterfly Hilltopping, ovvero cerca di volare sopra il punto più alto del terreno in cui si trova (dominio). La parte superiore ha ali anteriori con una singolare e sgargiante livrea gialla e nera e ali posteriori con una coda di mediocre lunghezza e macchie arancioni di grandezza variabile. Inoltre, sono presenti una larga fascia nera soffusa di azzurro ed una macchia ocellata rossa posta all'angolo interno. La parte inferiore ha ali anteriori con una sottile bordatura chiara al margine anteriore. Papilio in latino significa farfalla, mentre machaon è il nome conferito alla specie in onore di Macaone, celebre medico della mitologia, figlio di Esculapio, dio della medicina ed a sua volta fratello di Podalirio, anch'egli medico. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Fascia postdiscale contenente una sfumatura gialla nelle anteriori e blu nelle posteriori. Grossa macchia arancio nell'angolo anale delle posteriori. Bordo esterno delle posteriori dentato con una coda in corrispondenza della terza nervatura mediana. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande Rovescio: colore giallo con disegni simili al dritto, ma decisamente più chiari. Bruco: verde con anelli neri punteggiati di giallo, si nutre di Apiaceae, come ad esempio il finocchio e la carota. Se disturbato, estroflette da dietro la testa un paio di ghiandole a forma di corno (osmaterium), che emettono un odore repellente che tiene lontani i predatori. Le piante nutrici sono: Daucus carota, Foeniculum vulgare, Pastinaca sativa Ruta graveolens Distribuzione e habitat: Europa, Asia temperata e Giappone, regioni artiche e sub-artiche del Canada e degli Stati Uniti, tutta Italia. specie termofila, si rinviene in zone umide, ambienti aperti e soleggiati dalla pianura alla media montagna. 0-3000 m. Periodo di attività: da marzo a settembre con una o più generazioni annuali in accordo con la latitudine e l'altitudine.
mgnello
Il Tulipano è il più amato tra i bulbi da fiore: da quando sbarcarono in Europa nel ‘600 (scatenando in Olanda una folle passione di massa, nota con il nome di “tulipomania”) il loro fascino e il loro successo non sono mai venuti meno. Originari dell’Asia e della Turchia, sono stati oggi incrociati dagli ibridatori olandesi fino a dar vita a migliaia di cultivar di grande bellezza. Semplici e appariscenti, sviluppano un unico stelo (alto da 10 a 70 cm) che porta gli splendidi fiori a forma di calice: questi sbocciano in primavera e hanno un’elegante forma, più o meno larga, semplice o doppia, con petali arrotondati o appuntiti.
vinci62
In elegante alternanza la Luna si cela ad Orione. Le nuvole corrono sulle ultime luci del tramonto e riflettono quelle della città . Le auto illuminano la roccia che costeggia il Lago d'Iseo.
sassopiatto
Oltre a guardare dritti di fronte a sé, un’altro segreto per ottenere uno sguardo elegante è osservare cose belle. Le cose più belle di questo mondo sono quelle create da madre natura…
delorenzidavide
Lo Squalo Volpe Oceanico (Alopias oceanicus) è uno squalo caratterizzato dalla lunghissima coda, che costituisce la metà del corpo dell'animale. Bello ed estremamente elegante questo squalo raggiunge i 6 metri di lunghezza
mauriziot
.....di Cartagena. La città è composta da tre centri abitati: la città vecchia, fiabesca e con un architettura coloniale ben conservata, quella esterna, con il traffico e le fabbriche, e la penisola di Bocagrande, con il mare e le lagune interne, quartiere elegante e raffinato, qui raffigurato nella foto.